“E’ difficile sapere cos’è giusto in questa vita” disse.
“Facciamo quello che possiamo”, ma ciò di cui abbiamo veramente bisogno è compassione, e sai chi me l’ha insegnato questo?” sorrise.
“Tu.”
I cuori teneri rendono l’universo degno di viverci.
C’era una fame dentro di me e c’era sempre stata.
Una fame più forte del dolore, più forte dell’orrore.
Continuava a mordere anche dopo che ogni cosa dentro di me si era arresa.
Non era speranza, non mi risollevava; strisciava, annaspava, si trascinava, e non mi permetteva di fermarmi.
E quando finalmente le diedi un nome, scoprì che era qualcosa di molto semplice: desiderio di vivere.
“Trova un altro motivo per andare avanti” dissi.
“Non deve necessariamente essere buono, o nobile.
Basta che sia un motivo.”