Tu non hai mai avuto paura di me, né mi hai giudicato. Per la prima volta, qualcuno ha trascorso la notte al mio fianco, confidando nel fatto che avrei potuto essere un uomo buono, capace di dare ospitalità a coloro che ne hanno bisogno. Tu hai creduto che io potessi comportarmi rettamente.
E perciò mi sono comportato in modo giusto.
Quando meno ce lo aspettiamo, la vita ci pone davanti a una sfida, per provare il nostro coraggio e la nostra volontà di cambiamento. In quel momento, non serve fingere che non stia accadendo nulla, o scusarci dicendo che non siamo ancora pronti. La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se voliamo accettare o no il nostro destino.
Si era appena resa conto che esistono due cose che impediscono a una persona di realizzare i propri sogni: pensare che essi siano impossibili, oppure – grazie a un improvviso scarto della ruota del destino – vedere che si trasformano in qualcosa di possibile quando meno ce lo si aspetta. In quel momento, affiora la paura di un cammino ignoto, di una vita piena di sfide sconosciute, la possibilità che le cose a cui siamo abituati scompaiano per sempre.
“Prima di tutto, non credere alle promesse. Il mondo ne è pieno: ricchezza, salvezza eterna, amore infinito. Alcuni si ritengono capaci di promettere tutto, altri accettano qualsiasi cosa garantista loro giorni migliori: del resto, sta capitando anche a te. Coloro che promettono e non mantengono, alla fine sono impotenti e frustrati, e lo stesso accade a chi si aggrappa alle promesse ricevute.”
“Ogni volta che vuoi ottenere qualche cosa, devi tenere gli occhi aperti, concentrarti e sapere esattamente ciò che desideri. Nessuno colpisce il suo bersaglio a occhi chiusi”
“Se qualcuno vende il sale sotto costo, di sicuro ha disperatamente bisogno di soldi. E se qualcuno approfitta della situazione, si dimostra irrispettoso del sudore e della fatica di un uomo che ha lavorato per produrre qualcosa […] Al principio del mondo, anche l’ingiustizia era molto esigua. Ma coloro che vennero dopo finirono per aggiungerne quantità minuscole, pensando sempre che non aveva molta importanza. Ecco, vedere dove siamo arrivati oggi.”
Le stagioni arrivano e se ne vanno, gli alberi perdono le foglie e poco dopo le rimettono. Eppure, di tanto in tanto, qualche elemento inatteso della natura crea dei cambiamenti definitivi. Mi hanno detto che le montagne qui intorno sono il risultato di un terremoto avvenuto mille anni fa.