Alla fine del primo libro, abbiamo lasciato Thomas, Teresa e i radunai sopravvissuti al labirinto che sono stati finalmente tratti in salvo; hanno potuto farsi una doccia, mangiare e dormire con dei vestiti puliti. Sembra quasi un sogno rispetto a quello che hanno dovuto subire in mezzo ai dolenti.

Ma purtroppo, così come il labirinto senza uscita, anche questa pausa è una messa in scena. Qualcuno, nascosto da qualche parte li osserva costantemente, la prima prova è stata superata, ma non è finita.
Gli uomini dietro il vetro hanno altro in mente, quello che i radunai non sanno, è che nel mondo esterno, la popolazione è stata colpita da un virus mortale, l’eruzione. I ragazzi sono l’unica speranza per trovare una cura, ma anche loro sono stati contagiati. L’unico modo per sopravvivere è quello di correre attraverso una landa di terra desolata per raggiungere il porto sicuro dove riceveranno una cura.
Ma il viaggio non sarà semplice, dovranno affrontare: “Gli spaccati” che sono all’ultimo stadio della malattia, le intemperie dovute all’eruzione solare, giornate di caldo afoso alternate a delle forti piogge e fulmini micidiali.
Dovranno scoprire che non bisogna fidarsi di nessuno, che tutti nascondono dei segreti e i traditori si nascondono dietro ogni angolo.
Questa storia mi ha fatto riflettere su tutte quelle sperimentazioni che sono state fatte in passato sugli uomini e che ancora oggi vengono fatte sugli animali.
Nel libro ci confrontiamo con le vittime, coloro che hanno subito l’esperimento e i test, ma nello stesso tempo possiamo facilmente immaginare chi si trova dal lato opposto, dietro il vetro.
Gli ideatori naturalmente non si sentono colpevoli per quello che fanno subire, si dichiarano nel giusto perché stanno facendo qualcosa per il bene comune, un bene superiore.
Se pensiamo alla storia, probabilmente non saremo qui a parlarne se non fosse stato per il sacrificio di qualcuno. Ma è giusto? E’ giusto fare del male giustificandolo come un bene per il futuro?
la CATTIVO è buona.
Credo che il nome dell’organizzazione sia la parte ironica di questa storia; E’ un acronimo, ma nella versione italiana sembra proprio un gioco di parole per definire il male, le sofferenze e il dolore afflitto al fine di trovare una cura alla malattia.
Alla fine saremo consapevoli che tutta la sofferenza è servita a qualcosa.
Ma il fine giustifica i mezzi?
Ho adorato questo libro, si legge tutto d’un fiato. Non aspettatevi niente di dolce e pacifico, il tradimento è dietro l’angolo. E’ un vero e proprio thriller pieno di colpi di scena! Assolutamente consigliato.
GOODREADS – FANUCCI EDITORE – l’ANTEPRIMA
Pubblicato il 12 Ottobre 2010 da Delacorte Press con il titolo originale The Scorch Trials
THE MAZE RUNNER
- Il labirinto (The Maze Runner #1)
- La fuga (The Maze Runner #2)
- La rivelazione (The Maze Runner #3)
- La mutazione (The Maze Runner #Prequel)