L’essere umano deve sempre affrontare due grandi problemi:
il primo è sapere quando cominciare; il secondo è capire quando fermarsi.
Lo Zahir è qualcosa che, una volta che lo si è toccato o visto, non viene mai più dimenticato e, a poco a poco, occupa ogni nostro pensiero, fino a condurci alla follia.
Beati coloro che non hanno paura di domandare quello che non sanno.
Abbiamo domato l’energia del vento, del mare, e del sole. Ma il giorno il cui l’uomo saprà dominare l’energia dell’amore, potrà dire di aver raggiunto un traguardo importante quanto la scoperta del fuoco.
Nel momenti in cui si decide di affrontare un problema, ci si rende conto di essere più preparati di quanto si pensi.