Time’s Edge (The Chronos Files #2) di Rysa Walker
Abbiamo lasciato Kate nel primo capitolo di questa trilogia con il cuore infranto e una nuova missione da compiere, ormai vive a casa della nonna e suo padre ha deciso di accompagnarla.
Ricapitolando (cerco di evitare spoiler), sappiamo dal primo libro che la nostra protagonista ha ereditato un gene che le permette di viaggiare nel tempo grazie ad un congegno luminoso, proprio come sua nonna. Tutto questo è molto pericoloso, perché è molto facile mentre si viaggia nel passato cambiare qualcosa che può modificare le sorti del futuro e qualcuno potrebbe rischiare di sparire.
Kate e la nonna continuano la loro lotta per evitare che Saul, il cattivo, riesca completamente a cambiare le sorti della storia diventando sempre più potente. Il romanzo in questo secondo capitolo si sofferma sui medaglioni, Kieran e Kate devono scoprire quanti sono ancora in circolazione, quanti sono già stati distrutti e ritrovarne il più possibile per evitare che cadano nelle mani di Saul. Nel frattempo Connor studia dei metodi per distruggerli, dal momento che sono stati creati con un mareriale del futuro non ancora inventato. Vi ricordano gli Horcrux? Purtroppo inizio a riscontrare qualche somiglianza con Harry Potter.
Nello stesso tempo la storia con Trey, oltre a subire una pausa, incontra anche un terzo incomodo, Kiernan. Trey in questo capitolo non mi ha entusiasmato particolarmente, è un personaggio leggermente diverso, ha subito in piccolo cambiamento e anche se per Kate rimane la stessa persona, il lettore percepisce che è un ragazzo più costruito, non è più quello spontaneo ed intraprendente del primo libro.
Ritornando a Kierman, conosciamo finalmente molti più dettagli sulla sua vita, sul suo passato e sulla sua storia con Kate, mi rendo conto che è un personaggio affascinante, ma nello stesso tempo ho l’impressione che ricerchi continuamente la sua Kate, quella dell’altro orizzonte temporale, e sembra che non riesca ad apprezzare fino in fondo tutte le sfaccettature della nuova Kate.
Il primo romanzo si è aggiudicato un posto fra i miei preferiti. Il secondo libro, invece, non ha meritato il massimo dei voti, l’ho trovato più lento e meno interessante.
Il viaggio che ho apprezzato di più è stato quello a Cod’s Hollow. (anche qui ritorna il riferimento ad Harry Potter, che in questo caso è citato proprio dall’autrice.) Kate e Kiernan hanno un caso importante da risolvere, devono decidere se salvare una vita rischiando di cambiare il futuro oppure se lasciare che la storia vada come previsto senza interferire.
Concludo consigliandovi entrambi questi libri! Se vi piacciono i romanzi fantascientifici e amate i viaggi nel tempo come me, non potetevi perdervi questi due volumi di Rysa Walker. Vi lascio qui la RECENSIONE del primo.